Volontari in Ferma Prefissata: aumenti stipendio meno di 50 euro
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Riceviamo e proponiamo il seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Si riaccendono i riflettori sui Volontari in Ferma Prefissata (VFP) delle Forze Armate, che a conti fatti ricevono un aumento di poco inferiore a cinquanta euro al mese. Ad affermare ciò è il Sindacato Militare USAMI Aeronautica che con una nota fa chiarezza sulla condizione lavorative e sociali a cui sono sottoposti i giovani che decidono di servire la patria.
Meno di 50 euro ai Volontari in Ferma Prefissata, ecco l’aumento vero
POCHI DIRITTI, TUTTI I DOVERI E, MI RACCOMANDO, NON DEVI LAMENTARTI
Ancora una volta dobbiamo intervenire a difesa della dignità dei Volontari in Ferma Prefissata.
Troppo spesso sfruttati con servizi che superano le 80 ore settimanali, che nei primi 3 anni di servizio sono privati di molti diritti fissati dalla Carta Costituzionale, a volte mortificati con atteggiamenti da vecchia “Naja” e, udite udite , sembrerebbe che per qualcuno siano anche pagati adeguatamente e se non gli sta bene possono congedarsi…
(poi i Vertici del Ministero della Difesa si chiedono perché non c’è una corsa di massa per arruolarsi – CHISSA MAI PERCHE’).
E per l’ennesima volta dobbiamo rilevare che tutto questo accade nell’assordante silenzio di chi, vestito di luccicante armatura per le foto da social, dichiara di essere il cavalier tonante a difesa del personale.
Ora, capiamoci bene, le “fanfarate” da bar servono a poco.
Se vuoi difendere i diritti del personale lo devi fare nelle sedi opportune, presentando soluzioni studiate sotto il profilo giuridico e sostenibili sotto il profilo finanziario, avendo il coraggio di dire NO, DI TE NON MI FIDO!!!
Quando senti qualcuno che dal ponte di una nave da crociera, sorseggiando un calice di champagne, urla al personale che sta galleggiando sulla zattera “sei pagato anche troppo bene e se non ti sta bene tuffati nella melma” devi dirgli, senza paura, di VERGOGNATI!!!
Nel momento in cui ti accorgi che un collega, un giovane collega, un nostro figlioccio nel servizio, viene sfruttato e umiliato, devi usare tutte le armi sindacali per difenderlo!!!
Quando qualcuno calpesta i diritti del personale perché ci sono poche risorse e tante cose da fare, ricordagli che in una famiglia i sacrifici li fanno prima i genitori e non i figli!!!
Se ti accorgi che pagano arbitrariamente le ore di lavoro accumulate durante turni di servizio massacranti e stressanti con € 3,50 l’ora di CFG, fai notare e denuncia quanto prendono “loro” di compenso straordinario!!!
Potremmo scrivere tomi e tomi di vergognose decisioni, come ad esempio negare il trasporto dell’A.D. quando sei comandato a svolgere servizio presso una sede distaccata, oppure sacchetti alimentari indecenti perché non si vuole dare il buono pasto.
Non basta, alcuni sindacalisti, pur di fare tessere promettono e millantano aiuti sotto varie forme, altri annunciano che lo scandaloso contratto che hanno appena firmato porterà benefici economici stellari anche ai VFP. Ma quale film hanno visto? Dov’è troveranno questi arretrati di circa € 2.000,00.
Anche qui dobbiamo fare chiarezza, questi sono gli arretrati:
Nota: Qui potrai vedere lo sviluppo analitico del calcolo – Clicca qui per aprire il documento!
Come si può notare gli arretrati sono di circa € 1.000,00 e gli aumenti netti, che da proclami dovrebbero essere di € 80,00 (80% degli utopistici € 100,00 dell’Av.Capo), saranno di circa € 50,00 mensili.
Ricordiamo che gli importi sono frutto di uno studio sugli effetti complessivi delle nuove norme relative ai sistemi Previdenziali e Fiscali introdotti dalla finanziaria.
Inoltre, se consideriamo le conseguenze dell’inflazione e del fiscal drag, concetti che qualcuno minimizza definendoli un inutile “papocchio”, abbiamo già chiarito che gli aumenti si azzerano e la perdita del potere di acquisto diventa ancora più incolmabile.
Fare sindacato è una cosa seria, è una missione che nasce dalla passione per la nostra amata Aeronautica Militare, che vogliamo torni a essere la grande famiglia dove tutti, e diciamo TUTTI, di ogni grado e ruolo sono rispettati….
Quella famiglia dove tutti hanno quel forte senso di attaccamento al Reparto, all’Arma Azzurra e al bellissimo tricolore che abbiamo giurato di difendere.
Ragazzi, voi siete i nostri “giovani colleghi” non dimenticatelo, e vi diciamo testa alta, spalle dritte, occhi aperti e, nel rispetto delle regole fatevi rispettare.
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