SINAM: Inizio contrattazione personale non dirigente Sicurezza/Difesa
Riceviamo e proponiamo il seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Roma – 24/04/2024 il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M., insieme a tutti gli altri sindacati rappresentativi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, partecipa attivamente all’avvio delle procedure negoziali riservate al Comparto Sicurezza/Difesa – Triennio 2022-24, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica a Palazzo Vidoni.
Oggi per il personale militare, in particolare per quello della Marina Militare e della Guardia Costiera, è un giorno storico, il giorno in cui si apre il primo tavolo di contrattazione per il personale del comparto Difesa.
Il Segretario Generale Nazionale, dr. Pasquale DE VITA, con gli altri sindacati rappresentativi, ha sviscerato tutti i punti su cui si è concentrata l’intensa attività del SI.NA.M. degli ultimi 4 anni
In particolare ha evidenziato che questa contrattazione si apre in un momento in cui il paese vede crescere vertiginosamente il tasso dell’inflazione a livelli esponenziali mari raggiunti prima, che inevitabilmente erode il potere d’acquisto stipendiale dei lavoratori in divisa.
Il quadro evolutivo delle remunerazioni del personale direttivo e non direttivo del Comparto Difesa e Sicurezza, in questi decenni, non è mai riuscito a conservare il proprio potere d’acquisto. Basti ricordare ai 10 anni di blocco stipendiale 2006 – 2015, dove la perdita è stata pari all’andamento dell’inflazione.
Nel contempo tale contesto non ha consentito anche un’adeguata crescita dei montanti contributivi, con evidenti riflessi nefasti sulle proiezioni previdenziali.
Proprio in tale contesto il SI.NA.M. ha rappresentato l’indifferibile necessità di ancorare le risorse, destinate, principalmente verso le voci stipendiali fisse e continuative, in modo tale da far crescere in modo trasversale gli emolumenti stipendiali e, conseguentemente, i montanti contributivi, utili ai fini pensionistici.
Il Segretario ha poi attenzionato la delegazione dei Ministri e le Autorità presenti proprio sulle criticità previdenziali.
In particolare ha fortemente rappresentato e sostenuto, per il SI.NA.M., la stabilizzazione dello strumento della previdenza dedicata, volta a compensare i danni prodotti al personale militare in regime misto dal mancato avvio della previdenza complementare.
Nel contempo ha avanzato formale richiesta per l’avvio della previdenza complementare, con l’istituzione del previsto tavolo negoziale, necessario a proteggere le pensioni dei colleghi arruolati dopo il 01.01.1996.
L’attenzione poi è stata spostata sui giovani ai quali si deve dedicare una particolare attenzione per l’elevazione dell’ammontare stipendiali per le fasi iniziali delle carriere.
In tal direzione si deve superare anche quegli scollamenti legislativi, con palesi conflitti antinomici, in ordine all’alveo dell’impianto legislativo previgente al 1995, quale ad esempio può essere di monito l’indennità d’imbarco, fuorisede ed aeronavigazione della Marina Militare e della Guardia Costiera.
Infine, ma non ultimo d’importanza, è stato proposto che le famiglie dei militari siano poste quale centro universale della contrattazione, sia sotto il profilo economico che per il profilo legislativo. Senza idonee misure verso la famiglia il militare non può svolgere in maniera adeguatamente serena il proprio servizio.
Il SI.NA.M., come fatto anche da altre sigle delle APCSM ha chiesto di escludere dalla contrattazione le indennità accessorie, in considerazione delle risorse stanziate, comunque non sufficienti a poter recuperare l’andamento dell’inflazione dell’ultimo triennio, proponendo di instituire un dedicato tavolo di contrattualizzazione, le cui risorse devono essere finanziate ad hoc, ergo non devono basare sulle risorse stipendiali.
In ultimo è stato rappresentata la necessità della divisione del tavolo negoziale del Comparto Difesa da quello del Comparto Sicurezza.
Continua la lettura da questo link: https://www.sindacatonazionalemarina.it/inizio-delle-procedure-negoziali-per-il-personale-non-dirigente-del-comparto-sicurezza-difesa-triennio-2022-24-il-sinam-siede-in-prima-fila/
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