Rinnovo contratto 2022-2024, un accordo che non piace a militari e poliziotti?
L’accordo raggiunto a metà dicembre 2024 e siglato dai neo sindacati militari con l’eccezione di ITAMIL e USAMI Aeronautica inizia a suscitare molte perplessità tra il personale.
L’entusiasmo iniziale della vittoria con aumenti netti tra 100 e 120 euro al mese ora diventano nulla alla luce delle prospettive di nuove tassazione che saranno applicate ai redditi dovuti agli aumenti.
Un livello di inflazione più alto da decenni
L’inflazione che negli ultimi anni ha raggiunto livelli di indicibili, ma bisogna pur dirlo, inflazione arrivata al 17%, ad essa si aggiungono le tassazioni che con il nuovo sistema ideato dal Governo, se da una parte sembra favorire i redditi medio bassi, dall’altra si dimostra una tagliola con una perdita annua con più di 1000 euro pro capite (vedi il video della giornalista di dataroom: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/busta-paga-cosa-cambia-perche-siamo-tutti-piu-poveri/7e2d56f7-57f7-421e-8549-73d469a79xlk.shtml).
La situazione risulta ancora più chiara se ci sofferma a riflettere sulle parole del Segretario Nazionale USAMI Aeronautica, che con un eloquente video (raggiungibile da questo link: https://www.usami-aeronautica.it/notizie/video-blog/contratto-cose-da-sapere-sul-recente-rinnovo.html) dimostra la pochezza di questo contratto con concetti elementari.
Lo stesso sindacato, interviene poi anche sugli anticipi di contratto, che come lasciano intendere da vari sindacati con rilievo alla circolare NoiPA 160 del 23 dicembre 2024, relativi appunto ai teorici anticipi del contratto dal mese di gennaio.
Anticipo di Contratto o Aumento indennità di vacanza contrattuale?
Anticipi che in realtà non sono, come specificato appunto da NoiPA, dato che erano già previsti da leggi di bilancio inizialmente la legge di bilancio approvata nel 2021 per l’anno 2022, che prevedeva un aumento della indennità di vacanza contrattuale dapprima dello 0,5% estesa a tutto l’anno 2023 in aggiunta alla vacanza contrattuale, per completare con l’anticipo per il 2024 in unica soluzione a dicembre 2023. Infine, a partire da gennaio 2025, (la stessa indennità erogata a dicembre) con un valore di 6,7 volte la vacanza contrattuale da erogare a tutti i dipendenti pubblici.
Incrementi che parrebbero un anticipo del rinnovo di contratti, quando erano già stati definiti nella legge di bilancio per il 2024, come specifica USAMI Aeronautica (leggi qui la nota del sindacato: https://www.usami-aeronautica.it/notizie/contratto-anticipo-a-gennaio-facciamo-chiarezza.html), i cui importi erogati poi saranno portati a conguaglio con gli arretrati, ovvero saranno decurtati dagli arretrati del contratto quando diventerà terminerà l’iter burocratico previsto.
Già solo queste considerazioni dovrebbero essere sufficienti per comprendere che non vi era alcuna fretta nel firmare il contratto, prolungare la trattativa ancora per qualche mese probabilmente avrebbe portato altri benefici al personale.
Le ragioni dei Sindacati che non hanno firmato l’accordo
Dello stesso avviso anche il primo sindacato dell’Esercito Italiano, ITAMIL, che con una nota chiarisce altri concetti evidenziando come la perdita si attesti a cifre ben più importanti, per tutto il periodo dei tre anni di validità del contratto 2022-2024, la perdita si attesti a circa 10000€ (diecimila euro). Certo non noccioline, ma valori ben più alti anche dei 1000 euro l’anno indicati dalla giornalista nel video proposto ad inizio post.
ITAMIL rincara anche la dose, per il sindacato, non ci sarebbe stata una vera trattativa e la parte governativa ha prodotto un accordo senza contradditorio tra le parti:
Nessuna reale trattativa
I sindacati militari non hanno mai avuto un dialogo autentico con il Governo.
Gli unici incontri significativi sono stati tra il Primo Ministro, On. Giorgia Meloni, e i sindacati di Polizia, oltre al Co.Ce.R. dei Carabinieri. Gli incontri in Funzione Pubblica, invece, erano tecnici, con un aumento previsto per il 2024 suddiviso tra il 90% sul fisso e un misero 10% sugli accessori.
Oltre ad evidenziare la mortificazione causata dalla parte economica, ITAMIL si sofferma anche sulla parte normativa, la quale, a detta del sindacato, è stata completamente ignorata, nonostante potesse migliorare senza costi aggiuntivi le condizioni del personale. Questo evidenzia un disinteresse verso il benessere dei militari.
Cosa aspettarsi ora dalla futura contrattazione se questi sindacati, non ricevono al giusta considerazione da parte del Governo?
Al momento non troviamo riscontri contrari a quelli espressi dalle due sigle sindacali, tra l’altro rafforzati appunto dal servizio indicato nel video tik tok. Per quanto banale possa essere, condividiamo che per contratti del genere era sufficiente la vecchia rappresentanza, quindi con quanto affermato più volte da USAMI Aeronautica.
Al personale militare spetta una maggiore responsabilità e una più attenta valutazione nella scelta dell’associazione sindacale a cui affidarsi, anche in virtù del fatto che presto si aprirà nuovamente il tavolo negoziale per il rinnovo del triennio 2025-2027. Ovvero chi sceglie una sigla, che accetta passivamente le scelte di altri e non le contratta, poi non può lamentarsi di contratti che non portano vantaggi e benefici.
Il presente post non rappresenta una notizia ufficiale. I link presenti in articolo rappresentano la fonte delle informazioni che hanno ispirato questo testo. Se avete correzioni, suggerimenti o richiedere la rimozione di elementi presenti in questa pagina, scrivete a: il blog dei militari
Resta aggiornato, seguici sul Telegram