
Pensionati Forze Armate: ecco gli effetti del Contratto 2022/2024
I militari e poliziotti pensionati nel corso degli anni 2022-2024 avranno un adeguamento della pensione a seguito del rinnovo contrattuale; attenzione però, chi è andato in pensione nel corso dell’anno 2024 potrebbe avere un conguaglio negativo e restituire parte della ICV erogata a dicembre 2023 in una unica soluzione.
Cosa succede al personale che è andato in pensione nel periodo di validità del contratto per il triennio 2022-2024?
Spiega bene l’argomento un articolo postato sul portale NSM con tanto di schemi, cifre ed esempi pratici di un militare dell’Aeronautica Militare pensionato.
I benefici economici del rinnovo contrattuale sono erogati integralmente anche ai pensionati cessati durante la vigenza del decreto, rispettando scadenze e importi.
Chi è andato in pensione tra il 2 gennaio 2022 e il 1° gennaio 2025 ha diritto alla riliquidazione del trattamento pensionistico secondo ogni decorrenza degli aumenti previsti dall’accordo 2022/2024.
Tuttavia, poiché non vi sono stati aumenti effettivi per il 2022-2023, ma solo l’indennità di vacanza contrattuale già percepita, e l’acconto di dicembre 2023 era un’anticipazione sul 2024, alcuni cessati nella prima parte del 2023 avranno un saldo negativo, dovendo restituire parte delle somme ricevute.
Approfondisci la lettura seguendo questo link: https://nonsolomarescialli.it/gli-effetti-del-contratto-2022-2024-di-un-sottufficiale-in-pensione-dal-1-aprile-2024/
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