Legge sui Sindacati Militari: Comunicato stampa del SIULM
Riceviamo e Pubblichiamo.
Il sindacato SIULM, il primo sindacato interforze, nato dalla coesione di esponenti delle varie Forze Armate; i cui valori credere fermamente nel nuovo strumento per rappresentare i lavoratori militari, al posto della obsoleta rappresentanza militare; con un nuovo comunicato critica in modo deciso coloro che cercano di ostacolare il corso legislativo per l’approvazione della nuova legge.
Il comunicato:
SIULM: IL SINDACATO CHE SPAVENTA i DOPPIOGIOCHISTI
È questa nuova ed innovativa realtà SINDACALE; a non piacere ad avvocati e coceristi incalliti che contemporaneamente sono pagati dall’amministrazione e fanno sindacato a spese della stessa; che ieri in audizione in Commissione Difesa hanno osteggiato il PdL in discussione; il loro scopo è solo perdere tempo e sperare in una crisi di Governo e quindi l’accantonamento della riforma sindacale per i militari.
Infatti, questa riforma epocale che le Commissioni Difesa stanno portando avanti, toglierebbe la forfettaria al Cocer; il potere insindacabile delle Amministrazioni e i contenziosi giurisdizionali agli avvocati.
Questa pletora di interessati ha bocciato i progetti di legge che prevedono la tutela individuale e collettiva del militari e la contrattazione di primo e secondo livello. Secondo voi perchè?
Vogliono esclusivamente sindacati divisi per Forza Armata e, addirittura, per ruolo, ma costoro sono per il personale o contro?
Vogliono sposare ancora la politica del “divide et impera” che ha portato a diversità di trattamento tra le persone e i ruoli e le F.A. (vedi ultimi riordini di FF.AA. e FF.PP.), costoro da un lato chiedono l’equiordinazione e dall’altro attaccano il SIULM.
Anche i parlamentari sono rimasti basiti davanti a questi personaggi, che convocati per dare il loro apporto per il miglioramento della futura legge; più e prima di fare proposte, hanno prioritariamente e proditoriamente attaccato la legittima scelta di costituire un sindacato interforze.
Siamo in un Paese, e in un contesto europeo, dove si sta procedendo all’interforzizzazione delle FF.AA. e poi alla costituzione dell’esercito europeo e questi personaggi vogliono la totale frammentazione sindacale?
Devono capire questo signori che la cuccagna è finita e che NON è più possibile continuare ad indossare la DIVISA di rappresentante COCER (che costa molto al bilancio della Difesa) e quella di sindacalista.
SI DIMETTANO IMMEDIATAMENTE, sia chi è già in questa posizione ed era presente anche ieri in commissione difesa e SIA chi si accinge, legittimamente, ad impegnarsi in un sindacato.
IL SIULM è già composto da ISCRITTI VERI che hanno aderito, sposando il nostro progetto ed idea di Sindacato Militare, ad oggi in alcune centinaia, di Aeronautica, Esercito, Marina e arma dei Carabinieri.
NOI DEL SIULM
RESPINGIAMO gli attacchi vergognosi verso un modello sindacale interforze che nessuna norma vieta. Attacchi frutto di IMPOTENZA PROGETTUALE E FRUSTRAZIONI ORGANIZZATIVE evidenti e concrete a fronte della nostra realtà avviata e più che legittima.
Da anni seguiamo le attività di sindacati di Polizia e MAI, in nessuna occasione abbiamo visto un sindacato accompagnato da un avvocato che pontifica con le sue opinioni comunque discutibili e ribaltabili.
Il sindacato con il TUTOR LEGALE, senza alcun titolo sindacale rappresentativo è una novità negativa e inimmaginabile, oltre che improponibile in qualsiasi realtà o mondo sindacale.
A che titolo era ieri in Commissione Difesa? Respingiamo le perplessità sul sindacato interforze SEGNALANDO, anzi DENUNCIANDO, IL PERICOLO ESATTAMENTE OPPOSTO con la nascita o costituzione di sindacati per la quasi totalità o esclusivamente costituiti da appartenenti ad un solo RUOLO (cosa nettamente e chiaramente vietata già nella sentenza Corte Costituzionale) questo potrebbe creare delle CORPORAZIONI in teoria DESTABILIZZANTI E DANNOSE di quella che È UNA SANA PLURALITÀ SINDACALE CON SINDACATI ANCHE INTERFORZE O ESCLUSIVAMENTE INTERFORZE e elemento DI PARTICOLARE DIVISIONE ALL’INTERNO DI SINDACATI DI UNA STESSA Forza Armata!
QUESTO è tema di riflessione ed è tutt’altro che porsi dubbi su sindacati interforze in base a teoremi astratti; che potrebbero, in teoria, nascondere ben altre valutazioni politico strategiche oltre complessi di inferiorità già dichiarati apertamente. TIPO aspirazione sul controllo verso alcuni sindacati o avere influenze o esercitare condizionamenti su sindacati di forza armata , cosa molto più difficile, anzi impossibile con un sindacato interforze soprattutto come IL SIULM – o indirettamente favorire una partenza basata su eccessiva frammentazione che potrebbe essere negativa. IERI IN COMMISSIONE siamo andati per esprimere opinioni sui testi ed abbiamo lasciato agli atti un articolata proposta emendativa per entrambi i testi in discussione che pubblicheremo appena possibile. Aspettiamo che sia pubblico il video dell’audizione affinché ognuno possa ascoltarlo nella sua interezza e farsi un opinione/idea su quanto detto e come è stato detto.
Leggi il comunicato in formato PDF
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