
Legge 42/2025: nuove regole per Forze Armate e Polizia
ROMA – Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2025, è entrata in vigore la Legge 4 aprile 2025, n. 42, contenente disposizioni in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il provvedimento, composto da 18 articoli, apporta modifiche a vari ambiti del comparto Difesa e Sicurezza.
Focus sull’articolo 11: trattamento economico del personale
Particolare attenzione è rivolta all’articolo 11, che introduce una revisione del trattamento economico per il personale dei comparti interessati. In base al testo normativo, viene previsto un potenziamento delle indennità funzionali e l’introduzione di meccanismi incentivanti per i gradi apicali, tra cui ufficiali generali e dirigenti delle Forze di polizia.
La norma specifica che, in considerazione della struttura gerarchica delle amministrazioni e della specificità retributiva, tali benefici economici si applicano a coloro che svolgono le funzioni tecniche elencate nell’allegato al provvedimento. Attualmente non risultano previste estensioni automatiche al restante personale.
Altre misure contenute nella legge
Oltre agli interventi di carattere economico e organizzativo, la legge prevede:
- Procedure semplificate per il reclutamento di volontari nelle Forze armate (articolo 9);
- Riorganizzazione delle Capitanerie di porto con aggiornamento dei quadri operativi (articolo 15);
- Riforma dei fondi e delle casse previdenziali del personale (articolo 17).
La Legge 42/2025 rappresenta un intervento normativo articolato che mira a modernizzare diversi settori del comparto. Le reazioni sindacali e associative hanno evidenziato la necessità di un dialogo strutturato tra amministrazioni, Parlamento e rappresentanze del personale per garantire un’applicazione equa ed efficace delle disposizioni introdotte.
Il ruolo delle APCSM: il caso UNARMA
Nel corso dell’iter parlamentare, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari (APCSM) sono state coinvolte, come previsto dalla Legge 66/2010, articolo 1476-ter, comma 4, su richiesta delle Commissioni I e IV della Camera dei Deputati. In questo contesto, il sindacato UNARMA ha trasmesso un proprio parere sul disegno di legge A.C. 2139, successivamente divenuto legge.
In seguito alla trasmissione del documento, UNARMA è stata convocata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per un confronto interno. Il comunicato pubblicato successivamente dal sindacato, e consultabile sul sito ufficiale, ha generato un dibattito pubblico in merito ai limiti, al ruolo e alle modalità di interlocuzione delle APCSM con le istituzioni.
Fonti:
- Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2025
- Legge 4 aprile 2025, n. 42
- Disegno di legge A.C. 2139 – Camera dei Deputati
- Legge 66/2010, art. 1476-ter, comma 4
Il presente post non rappresenta una notizia ufficiale. I link presenti in articolo rappresentano la fonte delle informazioni che hanno ispirato questo testo. Se avete correzioni, suggerimenti o richiedere la rimozione di elementi presenti in questa pagina, scrivete a: il blog dei militari.
Resta aggiornato, seguici sul Telegram.
Seguici anche su Facebook: Metti Like sulla Pagina.