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Forze Armate: aumenti di stipendio in arrivo. Rinnovo contratto: ecco le cifre

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Il nuovo contratto per il personale militare 2022-2024 introduce aumenti salariali concentrati nel 2024, arretrati tra 100 e 120 euro netti mensili, nuove indennità per incarichi specialistici e aggiornamenti su straordinari, FESI e lavoro notturno. Tutti i dettagli sugli impatti concreti in busta paga.

La Gazzetta Ufficiale n. 91 ha pubblicato il testo del rinnovo contrattuale per il personale militare per il triennio 2022-2024, introducendo aggiornamenti su stipendi, indennità e orari di lavoro. Di seguito, una sintesi chiara e neutrale delle principali novità.

Aumenti stipendiali: quanto cambia davvero

  • 2022: aumento lordo mensile di 6,00 €
  • 2023: aumento lordo mensile di 10,00 €
  • 2024: aumento del parametro mensile di 134,00 € lordi
    • 45,00 € lordi di importo aggiuntivo pensionabile

Totale: 179,00 € lordi = circa 118,00 € netti (valore indicativo)

Tuttavia, questo aumento potrebbe comportare la perdita di alcune agevolazioni fiscali:

  • 50 € al mese per chi superava il limite per la defiscalizzazione
  • 20 € circa di detrazioni per lavoro dipendente
  •  Eventuale perdita di bonus minori

Arretrati: cosa aspettarsi in busta paga

Gli arretrati previsti dal contratto coprono il periodo dal 1° aprile 2022 al 31 dicembre 2023, e corrispondono agli importi della vacanza contrattuale (IVC) già percepiti durante il biennio.

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Questi non rappresentano una somma aggiuntiva sostanziale, ma un adeguamento a regime della retribuzione per il periodo di vacanza contrattuale. Per il personale non dirigente, il recupero degli arretrati comporta un beneficio stimato tra i 100 e i 120 euro netti mensili, erogati con effetto retroattivo attraverso un conguaglio.

Un aspetto importante riguarda la nuova IVC, introdotta da gennaio 2025, che sarà pari a circa 6,7 volte l’IVC precedentemente percepita. Questa nuova voce rappresenta un anticipo sull’adeguamento stipendiale derivante dal rinnovo contrattuale e sarà conguagliata successivamente in relazione agli effettivi importi stabiliti nel decreto.

Di conseguenza, l’IVC maggiorata non costituisce un incremento definitivo, ma una misura temporanea.

Straordinari e lavoro notturno

  • Straordinario 2024: +0,40 € netti/ora
  • Recupero straordinario non pagato: su richiesta, convertibile in riposo compensativo da utilizzare entro due anni

Indennità lavoro notturno (2025):

  • 12 € lordi per il personale imbarcato
  • 18 € lordi per gli altri militari (non cumulabile con straordinario)

Indennità operative e specialistiche (dal 2024)

Ecco gli aggiornamenti per chi svolge incarichi specifici:

  • Cyber sicurezza: indennità al +55%
  • Equipaggi fissi di volo: al +155%
  • Subacquei: aumento dell’indennità di rischio
  • Cinofili: +50 € lordi/mese
  • Artificieri: +50 € lordi/mese
  • Operatori APR (droni > 20kg): +170% dell’indennità base
  • Soccorritori marittimi: indennità al +50%
  • Fighter controller: +30%
  • Manutentori aeromobili con licenza militare: +30 € lordi
  • Supporto Tattico Operazioni Speciali: indennità estesa
  • 28° Reggimento Pavia (PSYOPS): +30 € lordi
  • Personale penitenziario militare: aumenti specifici
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FESI e altri aggiornamenti

Il FESI  (Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali ) è uno strumento economico destinato a premiare l’efficienza e l’impegno operativo del personale militare attraverso l’erogazione di compensi accessori. Questo fondo, che si affianca alla retribuzione ordinaria, viene solitamente distribuito sulla base di criteri stabiliti a livello centrale, in accordo tra il Ministero della Difesa e dai sindacati in rappresentanza del personale.

Nel contratto 2022-2024, l’articolo 5 fa riferimento al prossimo aggiornamento del FESI per l’anno 2025, attualmente ancora in fase di definizione. I sindacati militari stanno lavorando per stabilite i criteri di assegnazione, con l’obiettivo di:

  • Valorizzare meglio l’impegno del personale nei reparti operativi e nei servizi particolarmente gravosi
  • Introdurre maggiore trasparenza e uniformità nella distribuzione del fondo
  • Snellire le procedure per l’assegnazione e il pagamento

Ad oggi non sono ancora disponibili i dettagli ufficiali relativi agli importi o alle modalità di riparto, ma è verosimile che verranno introdotte modifiche significative per renderlo più equo ed efficiente.

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Inoltre, il Compenso Forfettario di Guardia sarà incrementato di +3 € lordi per grado a partire dal 2024.

In sintesi, il contratto 2022–2024 presenta un incremento economico rilevante solo dal 2024, mentre i primi due anni risultano limitati negli effetti concreti sugli stipendi. È essenziale considerare anche l’impatto fiscale di questi aumenti, che in alcuni casi potrebbe ridurre il vantaggio netto percepito in busta paga. Le nuove indennità operative specialistiche e gli aggiornamenti futuri sul FESI potrebbero contribuire a valorizzare maggiormente alcune figure professionali specifiche.

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