Elemento perequativo in busta paga a Febbraio
NoiPa ha completato l’elaborazione dei dati.
L’elemento perequativo incluso nella legge di bilancio 2018, sarà percepito da tutti gli aventi diritto con lo stipendio del mese di febbraio 2019. NoiPa con un comunicato ha reso noto di aver completato tutte le elaborazioni dei dati.
Qualche giorno fa, NoiPa ha pubblicato una nota dove l’ente comunica di aver completato l’iter di elaborazione per far si che tutti gli elementi accessori previsti dalla legge di bilancio 2018 fossero inclusi già dal mese di febbraio; ecco il comunicato:
Nel cedolino delle competenze di febbraio 2019 saranno presenti le somme relative alla proroga dell’elemento perequativo una tantum prevista dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), comprensive degli arretrati non erogati nel mese di gennaio.
L’elaborazione, che si è conclusa nella giornata odierna, ha riguardato circa 982.000 dipendenti per un importo complessivo pari a circa 13.400.000 euro.
A chi spetta la perequazione?
L’elemento perequativo è previsto dall’articolo 440 comma b della legge di bilancio del 30 dicembre 2018 nr. 145, l’articolo in questione individua il personale a cui spetta il compenso, che è indicato dall’articolo 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:
b) al personale di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dell’elemento perequativo una tantum ove previsto dai relativi contratti collettivi nazionali di lavoro riferiti al triennio 2016-2018, nelle misure, con le modalità e i criteri ivi definiti e con decorrenza dal 1° gennaio 2019 fino alla data di definitiva sottoscrizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al triennio 2019- 2021, che ne disciplinano il riassorbimento.
Maggiori dettagli sulle cifre esatte solo dopo la disponibilità del cedolino di febbraio.
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