Correttivi riordino carriere, le proposte del COIR
Le proposte deliberate passate al Cocer.
Del riordino delle carriere del comparto Difesa e Sicurezza se ne parla a lungo, i vari sindacati di polizia hanno già fatto delle loro proposte, mancano quelle delle Forze Armate. Per ora l’unica proposta degna di nota arriva dal Coir AM che con apposita delibera ha inoltrato il documento all’attenzione del Cocer.
Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Il documento elaborato dai COIR AM (Logistico, Scuola e Squadra) relativo ai correttivi da attuare sul Riordino delle Carriere. Le proposte inizialmente incardinate su un plafond di 5 Milioni di euro disponibili, sono successivamente aumentate dal parlamento fino a 100 milioni per FF.AA. e FF.PP.
Il Coir elenca le richieste delle categorie B, C e D mentre per la categoria A non sono state presentate proposte. Per quanto riguarda in particolare la categoria B è stata evidenziata in premessa la priorità dei PM-8 e dei M.lli 1 Cl finiti nel c.d. calderone, i malcapitati che dal 1995 fino ad oggi sono rimasti intrappolati in una serie di Riordini che hanno peggiorato la loro situazione.
La Categoria B ha condiviso la proposta avanzata dal Ruolo Sergenti verso una apertura di carriera verso i ruolo Marescialli con il sistema a scelta e avanzamento per terzi.
La proposta di “correttivi al riordino delle carriere” è stata consegnata al Cocer con la speranza di recepimento delle istanze, purtroppo, allo stato attuale non è dato sapere nulla, non si conoscono i dettagli del quota parte delle FF.AA. tanto meno delle singole Categorie.
In passato è già successo più di una volta che a fronte di un lavoro elaborato e condiviso all’interno dei Coir, il Cocer lo utilizzasse come carta straccia, nella mediazione della mediazione tra Stati Maggiori, Categorie e singole forze armate, gli interessi e aspettative del personale quai sempre vanno a farsi friggere.
Diversamente dai Cocer, i Sindacati di Polizia hanno già elaborato delle proposte che circolano sul web con discussioni nel merito. Probabilmente, questa mancanza di tempestività è dovuta al fatto che le Rappresentanze militari sono molto concentrate ad ostacolare e mettere i puntini sulle “i” al DDL Emanuela Corda sulla sindacalizzazione delle FF.AA., ciò determinerebbe il superamento dei Cocer e questo fatto non riescono a digerirlo.
Cosa prevede la Proposta del COIR
a) Avanzamento al grado di luogotenente
Le norme introdotte dal riordino del 2017 con riguardo alla promozione al grado di Luogotenente riproducono sostanzialmente il modello di avanzamento distorto, il c.d. “calderone”, in vigore nel sistema di avanzamento precedente, producendo ulteriori penalizzazioni di carriera scollegate da un effettivo criterio di meritocrazia, per tale ragione deve essere modificata nei termini di seguito esposti:
a1) Modifica all’articolo 2251 ter C.O.M.
Le modifiche che seguono si riferiscono al regime transitorio e uniformano il trattamento di avanzamento di tutti i Primi Marescialli:
al comma 5 Sostituire “75%” con “100%”.
Aggiungere all’articolo il seguente comma 6:
“La norma di cui al comma precedente si applica anche al personale incluso nell’aliquota di avanzamento 31 dicembre 2018”.
a.2) Modica art. 1282 C.O.M.
Questa modifica stabilisce che l’avanzamento al grado di Luogotenente successivamente al periodo transitorio avvenga con le stesse modalità di avanzamento a scelta previsto per gli altri ruoli, ovvero con il sistema delle tre valutazioni (c.d. avanzamento a terzi). Sostituire il comma 3 con il seguente “A partire dal 01 gennaio 2027 le promozioni avvengo secondo quanto previsto dall’articolo 1273 C.O.M”.
a.3) Requisiti per l’accesso alla qualifica di 1° luogotenente
La modifica prevede che il requisito della documentazione caratteristica previsto per l’accesso alla valutazione alla qualifica apicale di 1° Luogotenente sia uniformato a quello previsto per gli altri ruoli. Art. 1323 comma 1 lettera c sostituire la parola “eccellente” con “superiore alla media”.
b) Adeguamento delle mansioni dei Primi Marescialli e assegno di valorizzazione per il ruolo marescialli a sviluppo direttivo (art. 627 comma 5 e art. 839 comma 2 c.o.m.)
I Primi Marescialli, i quali in precedenza rappresentavano il grado apicale, sono stati demansionati con il riordino del 2017.
Si chiede che vengano uniformate le mansioni del Primo Maresciallo uguagliandole a quelle del luogotenente e Primo Luogotenente, parimenti a quanto il riordino ha già stabilito per l’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza All’articolo 839 sostituire le parole “In tale contesto i luogotenenti, ed in particolare coloro che rivestono la qualifica di primo luogotenente:” con “In tale contesto i primi marescialli, i luogotenenti e i primi luogotenenti:” Si osservi, ancora, che il riordino del 2017 ha modificato l’assetto giuridico del ruolo marescialli ed in particolare dei gradi di Primo Maresciallo e Luogotenente e conseguente qualifica di 1° Luogotenente, attribuendo ulteriori responsabilità che li distingue dagli altri gradi e prevedendo esplicitamente per il ruolo uno sviluppo a “carattere direttivo”. Tali nuove responsabilità meritano di essere riconosciute con un assegno perequativo attribuito ai gradi apicali del ruolo nei termini dianzi riportati.
Aggiungere la seguente disposizione normativa:
“Al compimento del 34° anno di servizio i Primi Marescialli percepiscono un assegno perequativo pari alla differenza tra il trattamento economico principale e accessorio percepito e quello previsto per il grado di Luogotenente, i Luogotenenti percepiscono un assegno perequativo pari alla differenza tra il trattamento economico principale e accessorio percepito e quello previsto per la qualifica di 1° Luogotenente.”
Leggi la proposta integrale del COIR
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