Commissioni Difesa, intervento del Capo di Stato Maggiore.
Enzo Vecciarelli interviene alle Commissioni Difesa riunite di Camera e Senato.
In Commissioni Difesa è intervenuto il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, per spiegare le linea programmatiche dello Stato Maggiore della Difesa.
Dall’audizione, il discorso del Generale ha evidenziato che c’è necessità di “Coerenza nell’impiego delle risorse finanziarie” messe a disposizione.
Proponiamo un estratto del seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Il Capo di SMD definendo le modalità con le quali sviluppare le linee programmatiche, ha affermato che le stesse sono state definite “… in aderenza alle direttive della autorità politica, valorizzando il lavoro dei miei predecessori, ben consapevole che il completo conseguimento degli obiettivi che verranno definiti necessiterà un orizzonte temporale esteso e soprattutto coerenza programmatica”.
Con riferimento al contesto e agli attori internazionali di riferimento, statuali e non, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha evidenziato che “Ci muoviamo oggi in un contesto di sicurezza che richiede sempre più un approccio strategico collettivo, di sistema paese, con stretta inter-relazione tra apparato di sicurezza e difesa, intelligence, diplomazia ed economia. Vecchi e nuovi attori statuali e non statuali attraversano in modo spregiudicato gli ambiti di confronto, crisi e conflitto”.
Il Generale Vecciarelli ha poi affrontato il tema dell’impiego dual use dello strumento militare chiarendo che “nella sua evoluzione non prescinderà, per quanto possibile, dal concetto di dualità nella sua declinazione moderna. Esso saprà agire in piena sinergia con con gli altri Dicasteri e Agenzie nazionali, salvaguardando la propria specificità militare perché indispensabile”.
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