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Il Centro Unico Stipendi Interforze, CUSI,  ha confermato gli aumenti degli stipendi per i Dirigenti delle Forze Armate già dal mese di Ottobre 2024. Il  Cedolino comprenderà anche gli arretrati dal 1 gennaio 2024.

Nel corso del mese di Luglio il governo con apposito DCPM aveva disposto l’incremento degli stipendi per tutti i Dirigenti del pubblico impiego, tra cui anche i Militari dal grado di Maggiore fino a tutti i Generali.

Successivamente, lo stesso decreto pubblicato in gazzetta ufficiale a fine agosto  aveva reso efficace gli aumenti stabiliti.

Ora con una nota pubblicata sulle pagine web del sito dello Stato Maggiore della Difesa, il CUSI ha confermato gli aumenti e definito anche il cedolino da cui partiranno gli adeguamenti compresi gli arretrati:

a decorrere dal 1° gennaio 2024. DPCM Trattamento Economico Dirigenti (Incremento Istat +4,80%)

Si informa che con il cedolino stipendio del mese di ottobre 2024  verranno adeguate le  misure  degli  stipendi, dell’indennità  integrativa  speciale  e  degli  assegni   fissi   e continuativi  del personale Dirigente all’incremento Istat di cui al DPCM del 23 luglio 2024.

Nello stesso cedolino verrà corrisposto il relativo conguaglio a partire dal 1 gennaio 2024.

Da uno studio effettuato dal Sindacato USAMI Aeronautica, gli aumenti medi per i dirigenti saranno di circa 500 euro lordi mensili (vale per il grado di Colonnello), cifre importanti.

Circa 5000 euro lordi di arretrati

Di conseguenza, anche gli arretrati saranno importanti, considerando che si tratta di 10 mesi da calcolare, il cedolino di Ottobre porterà nelle tasche degli Ufficiali Superiori o equiparati, cifre pari a circa 5000 euro medi di arretrati (lordi).

Decisamente un toccasana per molti, considerato che in questi ultimi due anni il costo della vita è aumentato, anche a causa dell’impennata dell’inflazione, a livelli decisamente troppo alti.

Per la categoria dei Dirigenti, ora si attende solo l’apertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto parte normativo.

Per tutte le altre categorie di lavoratori, dove gli incrementi stipendiali sono subordinati ai rinnovi contrattuali, c’è necessità di attendere ancora del tempo in quanto i contratti non sono ancora stati definiti. Presto riprenderanno nuovamente i confronti sulle proposte al Dipartimento della Funzione Pubblica.

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