Aeronautica Militare, addestramento di sopravvivenza in mare
Esercitazione di ricerca e soccorso (SAR) con recupero naufraghi in mare aperto.
L’esercitazione di sopravvivenza in mare condotta a fine luglio scorso presso il Centro di Sopravvivenza a mare dell’Aeronautica Militare di Catania.
L’addestramento è organizzato dall’Ufficio Sicurezza Volo dell’Aeroporto di Sigonella con l’ausilio della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Catania; l’attività è effettuata allo scopo di addestrare il personale navigante e gli equipaggi fissi di volo.
I velivoli interessati provenienti da diversi enti: velivolo P-72A del 41° Stormo con l’intervento degli aerosoccorritori; elicottero HH 139A del 82° Centro Combat Search and Rescue (C.S.A.R.) di Trapani.
L’attività si è svolta come consuetudine; briefing teorico degli istruttori e degli aerosoccorritori, poi il personale facente parte di equipaggio del P-72A condotto nella zona di mare individuata.
Per rendere veritiero l’addestramento è stato simulato un incidente di volo; poi con l’ausilio dell’equipaggiamento di salvataggio in dotazione, il personale incaricato ha effettuato delle prove di acquaticità e consolidato le tecniche di sopravvivenza in ambiente marino ostile.
Nella fase successiva, l’intervento dell’elicottero che con il verricello ha recuperato e portato in salvo tutti i naufraghi.
L’esercitazione ha permesso di perfezionare il servizio di Ricerca e Soccorso dell’AM, capacità che la Forza Armata impiega anche a favore della Collettività, in caso di eventi gravi o pubbliche calamità, 24 ore al giorno e con qualsiasi condizione meteo.
Il Video
fonte (anche imamgini): aeronautica militare
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