Il Mondo Militare si evolve, seguiamo tutti i cambiamenti...
Portafoglio stipendi e contratti

Stipendi più bassi nel 2025, lo dice la CGIL

Lettura
1 min

La Legge di bilancio 2025 riserva anche qualche brutta sorpresa per i lavoratori, infatti a causa della riduzione dello scudo fiscale ed il cambio di tassazione, tutti i lavoratori, in particolare quelli con reddito medio basso, vedranno ridursi le paghe anche di 1200 euro l’anno.

Proponiamo il seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.

Altro che aumenti in busta paga, come millantato da Meloni e Giorgetti. La stabilizzazione del cuneo fiscale è fatta male. Tanto male, che penalizza proprio i redditi più bassi, quelli fino a 35 mila euro lordi l’anno. E non finisce qui. Per i redditi bassissimi, quelli tra gli 8.500 e i 9.000 euro l’anno lordi, c’è una perdita fino a 1200 euro all’anno. Davvero bravi, i ministri e sottosegretari non sanno far di conto e penalizzano lavoratori e lavoratrici a cui hanno anche negato il salario minimo legale.

Leggi anche:  Dichiarazione Redditi, attenzione alla sorpresa delle addizionali

La Cgil aveva avvisato

Il commento di Christian Ferrari, segretario nazionale della Cgil, è netto: “Come avevamo denunciato fin dal varo della manovra di bilancio da parte del Consiglio dei Ministri, la fiscalizzazione del cuneo contributivo, per il meccanismo che è stato scelto, non solo non metterà un euro in tasca in più, ma ridurrà il netto in busta paga alla stragrande maggioranza dei lavoratori”.

I conti non tornano

L’inghippo sta proprio nel passaggio dalla decontribuzione alla fiscalizzazione introdotta quest’anno. Uno studio della Cgil aiuta a comprendere. “Nel 2024 il meccanismo di calcolo era molto semplice. La base era l’imponibile previdenziale e si applicava uno sconto del 7% fino a 25.000 euro (pari a 1.923 euro mensili, parametrati su 13 mensilità). Oppure 6% fino a 35.000 euro annui (pari a euro 2.692 mensili, sempre su 13 mensilità) sui contributi del 9,19% dovuti dal lavoratore dipendente in busta paga (La misura non interessava la tredicesima mensilità)”. E fin qui tutto bene. Ricordiamo che questa misura era frutto della mobilitazione sindacale fino agli scioperi, varata dal governo Draghi e poi confermata da quello guidato da Meloni.

Leggi anche:  Stipendi: anche il Governo si è accorto del danno dello Scudo Fiscale

Continua la lettura da questo link: https://www.collettiva.it/copertine/economia/lavoratori-poveri-il-governo-si-prende-due-mensilita-q92gdpbd

Il presente post non rappresenta una notizia ufficiale. I link presenti in articolo rappresentano la fonte delle informazioni che hanno ispirato questo testo. Se avete correzioni, suggerimenti o richiedere la rimozione di elementi presenti in questa pagina, scrivete a: il blog dei militari
Resta aggiornato, seguici sul Telegram