TFS e TFR, ritardi dei pagamenti e le tasse equiparati ad un furto
La questione dei pagamento del TFS o TFR per i lavoratori statali che fanno accesso alla pensione, diventa sempre una questione delicata da qualche tempo. Di recente la Consulta aveva già stabilito che la politica deve promuovere delle norme, per far si che i pagamenti siano effettuati in tempi considerevolmente brevi.
Ciò non avviene, in base alle modalità di accesso alla pensione possono trascorrere anche cinque anni prima di avere la soddisfazione di ricevere la buonuscita. Tra l’altro ridotta delle tasse, oltre quelle già pagate durante il periodo lavorativo.
Proponiamo il seguente articolo la cui completezza può essere letta seguendo il link indicato a fine pagina.
Purtroppo, non è vero che repetita iuvant, altrimenti Tfr e Tfs dei dipendenti pubblici verrebbero da anni pagati entro sessanta giorni dal pensionamento, come avviene praticamente per tutte le altre categorie. Personalmente non so più dire quanti convegni, dibatti, iniziative, ma anche manifestazioni e scioperi ho direttamente organizzato e quanti articoli ho scritto per affermare che non siamo figli di un dio minore, e che il diritto dei dipendenti pubblici di avere il loro trattamento di fine rapporto o di fine servizio, nei tempi canonici, non è conculcabile da alcuna legge, tantomeno una legge di bilancio. Ho coordinato, insieme a tutto il Consal-Unsa, ben due ricorsi alla Corte Costituzionale, che abbiamo pure vinto. Inutilmente.
Nonostante la Consulta abbia ribadito che Tfr e Tfs sono salario differito, quindi soldi dei dipendenti che lo Stato non può tenersi quei in cassa da due ai cinque anni (a seconda se il lavoratore sia andato in pensione per raggiunti limiti d’età o abbia scelto di usufruire di una delle uscite anticipate ancora in vigore), il Tesoro non molla e i pensionati prima di vedere i loro quattrini devono attendere le calende greche. Per una volta, però, non voglio ripetere quella che sta diventando, purtroppo, una litania sui diritti costituzionali di noi dipendenti pubblici che sono stati calpestati da questo e da ogni precedente governo fin dai tempi dell’esecutivo guidato da Mario Monti.
Continua la lettura da questo link: https://www.pamagazine.it/tfs-statali-il-furto-nascosto-da-un-miliardo-lanno-niente-piu-tasse-sulla-liquidazione/
Il presente post non rappresenta una notizia ufficiale. I link presenti in articolo rappresentano la fonte delle informazioni che hanno ispirato questo testo. Se avete correzioni, suggerimenti o richiedere la rimozione di elementi presenti in questa pagina, scrivete a: il blog dei militari
Resta aggiornato, seguici sul Telegram