Il Mondo Militare si evolve, seguiamo tutti i cambiamenti...

guerra russia Ucraina

Ucraina: Cento giorni di Guerra, rischiamo ancora la Terza Guerra Mondiale?

Lettura
2 min

La Nato resta schierata in difesa dei confini dell’est Europa.

Dopo 3 mesi dall’inizio della Guerra e incessanti battaglie, ancora non si intravede uno spiraglio per la pace. La guerra e le battaglie, come detto, proseguono senza sosta. Dopo 100 giorni sono concentrate nel sud dell’Ucraina, nelle Regioni del Donbass che interessano particolarmente agli ex Sovietici, oltre la Crimea già annessa nel 2014. La Russia controlla anche gli sbocchi sul Mar Nero.

Le preoccupazioni di un allargamento del conflitto restano sempre reali fino a che i due paesi non decideranno di risedersi ad un tavolo per trattare la pace.

Le sanzioni dei Paesi occidentali, di Europa e USA, sembra che infastidiscono il Leader Russo Putin, allora il dubbio di un’escalation militare oltre i confini Ucraini resta ancora un ipotesi, speriamo solo tale. I vertici della NATO cercano di scongiurare un allargamento del conflitto, e le forze difensive del patto atlantico, ai confini, restano, per ora e speriamo anche in futuro, solo come spettatori.

L’Alleanza Atlantica

Il Patto Atlantico stipulato alla fine della Seconda Guerra mondiale vede un numero considerevole di Paesi, aumentati in questi ultimi anni dopo la fine della guerra fredda con la caduta del muro di Berlino. Queste Nazioni sono unite tra loro, da un Patto di reciproco aiuto denominato appunto “Patto Atlantico” e sotto l’effige della Nato che raggruppa le forze militari di tutti i paesi aderenti.

Leggi anche:  Servizi Segreti Russi infiltrati nella UE, scoop di Politico.eu

L’alleanza, definita difensiva, però entra in azione solo nei casi in cui si verificano eventi indicati negli articoli 5 e 6.

Cosa definisce il Patto Atlantico?

L’articolo 5 definisce che se uno dei paesi appartenenti alla Nato è soggetto di un attacco armato, il paese attaccato può agire per difendere le sue ragioni e gli altri paesi del patto devono supportare il paese aggredito in ogni forma anche con l’utilizzo delle armi.

Testualmente l’articolo 5 riporta:

“Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell’America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell’esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall’ari. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l’azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l’uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell’Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali.”

Leggi anche:  Forze Speciali, conclusa l'esercitazione Flintlock

Invece l’articolo 6 definisce nel dettaglio le condizioni territoriali in cui entra in azione la NATO e i paesi aderenti al Patto Atlantico, ovvero:

Agli effetti dell’art. 5, per attacco armato contro una o più delle parti si intende un attacco armato:
  • contro il territorio di una di esse in Europa o nell’America settentrionale, contro i Dipartimenti francesi d’Algeria, contro il territorio della Turchia o contro le isole poste sotto la giurisdizione di una delle parti nella regione dell’Atlantico settentrionale a nord del Tropico del Cancro;
  • contro le forze, le navi o gli aeromobili di una delle parti, che si trovino su questi territori o in qualsiasi altra regione d’Europa nella quale, alla data di entrata in vigore del presente Trattato, siano stazionale forze di occupazione di una delle parti, o che si trovino nel Mare Mediterraneo o nella regione dell’Atlantico settentrionale a |nord del Tropico del Cancro, o al di sopra di essi.
Leggi anche:  La riforma della Difesa e il rinnovo del Contratto dei Militari

Articolo 5 e 6 fonte nato: https://www.nato.int/cps/fr/natohq/official_texts_17120.htm?selectedLocale=it

Da come si evince, la Guerra in Ucraina, salvo che la Russia non faccia passi falsi, è una guerra circoscritta al solo territorio Ucraino.

Il presente post non rappresenta una notizia ufficiale I link presenti nell’articolo rappresentano la fonte delle informazioni. Fonte immagine: https://pixabay.com/. Se avete correzioni, suggerimenti o volete richiedere la rimozione di elementi presenti in questa pagina, scrivete a: il blog dei militari

Resta aggiornato, seguici sul Telegram