Bosnia Letteraria, incontro con gli scrittori del paese
Alla scoperta delle scritture delle periferie dell’Europa.
Il viaggio letterario in Bosnia ed Erzegovina denominato “Bosnia Letteraria”, organizzato con l’intento di condurre i lettori italiani nei luoghi in cui è ambientata la narrazione del romanzo bosniaco di Blagojević per promuovere la conoscenza della Bosnia ed Erzegovina attraverso lo sguardo ‘letterario’.
Riceviamo e pubblichiamo il seguente articolo
Questa mattina, venerdì 21 giugno 2019, presso l’Ambasciata italiana di Sarajevo si è tenuto un incontro fra i partecipanti italiani del viaggio ‘Bosnia letteraria’, organizzato dalla casa editrice Stilo, l’ambasciatore italiano di Sarajevo, Sua eccellenza Nicola Minasi, e lo scrittore Berislav Blagojević, autore del romanzo Più silenzioso dell’acqua, tradotto in italiano da Danilo Capasso e pubblicato dalla Stilo Editrice nel 2018.
Il viaggio letterario in Bosnia ed Erzegovina, in programma dal 16 al 23 giugno 2019, è stato organizzato con l’intento di condurre i lettori italiani nei luoghi in cui è ambientata la narrazione del romanzo bosniaco di Blagojević per promuovere la conoscenza della Bosnia ed Erzegovina attraverso lo sguardo ‘letterario’ dei suoi scrittori e poeti ed è una delle iniziative legate al progetto Voices from European peripheries. Literature, lost and rediscovered identity realizzato e promosso dalla Stilo.
Il progetto, vincitore del Bando per le Traduzioni letterarie di Europa creativa, consta della traduzione di sei opere scritte da autori provenienti da Bosnia-Erzegovina, Serbia, Georgia, Cipro, Norvegia e Turchia e si propone, attraverso la loro diffusione, di promuovere in Italia la questione della ricerca di identità, in tutte le sue sfaccettature. Anche se differenti per lingua, contenuto e stile, le opere, che nei rispettivi paesi hanno già ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, hanno un filo conduttore comune: sono voci dalle periferie europee, parlano di memoria, di i dentità perdute e ritrovate, di guerra e immigrazione, di passato e futuro.
L’incontro tra i partecipanti al viaggio, l’ambasciatore e l’autore ha ruotato attorno all’attuale panorama letterario e culturale della Bosnia ed Erzegovina, agli scrittori bosniaci oggi più conosciuti e tradotti in Italia, alla tradizione di legami culturali e storici tra il nostro Paese e la Bosnia ed Erzegovina, all’attuale impegno dell’ambasciata per promuovere e incentivare gli scambi culturali e la conoscenza tra i due Paesi.
L’iniziativa in Bosnia ed Erzegovina intende essere esperienza pilota di un ciclo di viaggi letterari dedicati agli altri paesi del progetto ‘Voices from European peripheries’.
Hanno aderito all’iniziativa e stanno partecipando al viaggio Chiara Barbarito, Mara Ferrara, Angela Galluzzi, Giovanna Gioja, Chiara Lacirignola, Vincenzo Legrottaglie, Francesca Vessia, Gabriella Vinella.
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